Aiutiamo le imprese a comprendere il posizionamento competitivo delle proprie business unit rispetto ai competitor attuali e futuri, individuando i fattori critici di successo su cui (ri)definire la proposta di valore. Le aiutiamo poi a definire il loro posizionamento strategico, orientando le scelte al miglioramento del vantaggio competitivo.

Posizionamento

  • Offrire all’impresa una precisa analisi quali-quantitativa sul contesto competitivo in cui sono inserite le sue business unit.
  • Definire la dimensione, la conformazione e l’attrattività del mercato presidiato.
  • Definire il posizionamento competitivo.
  • Definire il posizionamento strategico.
  • Individuare i trend di mercato afferibili di un comparto adiacente e i fattori critici di successo che potranno generare un (ri)posizionamento strategico favorevole o dominante.

Il posizionamento strategico viene analizzato considerando: (1) stime quantitative intorno alla dimensione del mercato presidiato in ordine alla domanda e all’offerta che lo compongono; (2) stime qualitative in ordine all’attrattività del mercato secondo un modello statico e un modello dinamico; (3) le curve del valore dei competitor analizzati e i dati di bilancio del campione osservato per determinare il posizionamento di breve periodo (EBITDA% / Quota di mercato relativa) e di lungo periodo (CAGR relativo / EBITDA %); (4) i trend di comparto che ne interessano l’evoluzione e i fattori critici di successo più strategici rispetto ai trend identificati.

Durata:
min. 2 mesi

Giornate in azienda:
min. 2/mese

Risorse interne coinvolte:  
min. 5

Aiutiamo le imprese a captare i bisogni emergenti dei consumatori del proprio settore, ricercando e analizzando i trend che lo investiranno. Le supportiamo poi, utilizzando i trend individuati, a selezionare nuove idee per ridefinire la proposta di valore.

Trend

  • Riuscire a captare non solo le nuove tendenze tecnologiche e socio-culturali, ma anche le esigenze provenienti da nuovi mercati guidati dall’innovazione. 
  • Conoscere i trend di comparto per operare scelte corrette nella definizione e scelta di idee e progetti innovativi.
  • Offrire insights strategici utili alla ridefinizione strategica della propria proposta di valore.

Il processo di ricerca si svolge in una serie di fasi successive che prevedono: (1) la definizione del campo di ricerca; (2) un’analisi strutturata del macro-contesto di riferimento attuale, supportata da un monitoraggio costante di un database proprietario che raccoglie fonti primarie e secondarie; (3) l’approfondimento delle tematiche prescelte attraverso interviste a esperti di settore e processi di osservazione etnografica; (4) l’identificazione dei driver del cambiamento esplicitati attraverso lo strumento “Trendverse” e casi studio; (5) identificazione delle implicazioni dei trend sui fattori critici dell’impresa per guidare l’eventuale ridefinizione della proposta di valore.

Durata:
min. 1 mese

Giornate in azienda:
min. 2/mese

Risorse interne coinvolte:  
n.d.

Aiutiamo le imprese a comprendere il proprio settore, ricercando e analizzando i trend che lo investiranno e, a partire da questi, producendo scenari strategici per ispirare e costruire il loro futuro.

Scenarizzazione

  • Offrire un quadro complessivo approfondito intorno a una o più particolari tematiche (a.e. prodotto, mercato, concetto), indagando il presente con una prospettiva analitica tesa al futuro.
  • Identificare i principali trend che investiranno un comparto e offrire all’impresa un quadro qualitativo complessivo sull’evoluzione del proprio settore in uno scenario a 5-10 anni, sviluppando scenari immersivi e narrativi, nonché “artefatti del futuro”.
  • Offrire insight strategici utili alla ridefinizione strategica del proprio modello di business e della propria value proposition.

I processi di scenarizzazione partono dalla raccolta, analisi e sistematizzazione (per mezzo di framework strategici proprietari – Trendverse e Arcipelago) dei seguenti dati: (1) review data, informazioni di natura eterogenea già disponibili, ma non ancora catalogati; (2) deep data, dati raccolti attraverso interviste a esperti e opinion leader appartenenti alla rete accademica e non (ascolto); (3) small data, segnali che rivelano trend nascenti e bisogni latenti della società raccolti attraverso l’osservazione diretta sul campo (etnografia). I dati diventano l’input per l’elaborazione di scenari immersivi la cui forma potrà variare in funzione dei risultati e degli scopi dell’impresa.

Durata:
min. 3 mesi

Giornate in azienda:
min. 4/mese

Risorse interne coinvolte:  
n.d.